Povo (TN)

L’intervento è localizzato a Povo, sobborgo di Trento ed è stato realizzato nel contesto del progetto europeo ARV, finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma Horizon 2020, a cui Fanti partecipa come terza parte di Habitech – Distretto Tecnologico Trentino.
Il progetto europeo vede tra gli altri partner italiani Eurac Research, Università di Trento, Politecnico di Torino e Dolomiti Energia ed intende dimostrare e convalidare soluzioni attraenti, resilienti ed economicamente accessibili che accelerano significativamente le ristrutturazioni energetiche in diverse zone climatiche in Europa prevedendo la realizzazione di altri cinque casi studio.
Nel contesto della riqualificazione generale dell’edificio, composto da 9 unità immobiliari residenziali, sono stati previsti, tra le altre cose, la realizzazione di un cappotto isolante, l’installazione di un impianto fotovoltaico condominiale, la sostituzione di infissi e caldaie autonome. Su due facciate, anziché procedere con la posa tradizionale del cappotto, è stato installato il sistema modulare Renew-Wall, con struttura a base legno, per la riqualificazione energetica ed architettonica di edifici esistenti, progettato e realizzato da Fanti Legnami e dal suo team di ricerca.

Il sistema Renew-Wall si differenzia da altre soluzioni precedentemente proposte, in quanto punta ad aspetti architettonici di assoluta distinzione, che gli premetteranno di creare un segmento caratteristico di interesse nella riqualificazione, grazie anche ad un’ETA, a brevetti posseduti dalla Fanti Legami per le connessioni e le tenute ai fini della durabilità e alla capacità di finire esternamente il pannello in stabilimento con soluzioni efficienti ed economiche.
La finitura utilizzata a Povo è quella a intonaco, la stessa utilizzata nella restante parte dell’edificio, ma con la differenza sostanziale di essere stata realizzata e finita in stabilimento.
L’installazione di Renew-Wall è avvenuta nel novembre del 2023, senza l’utilizzo di impalcature, richiedendo 3 giorni complessivi di lavoro dimostrando la possibilità di raggiungere gli obiettivi di riduzione delle tempistiche di cantiere e dei disagi connessi per gli abitanti, permettendo continuità abitativa e garanzia del risultato attraverso la produzione off-site dei pannelli finiti.