Greve in Chianti (FI)

Il demo building italiano del progetto europeo INFINITE è ubicato a Greve in Chianti (FI) ed è composto da due edifici gemelli speculari di due piani e un pian terreno pilotis di ingresso. Ognuno dei due edifici, facenti parte del patrimonio residenziale pubblico gestito da Casa Spa, si compone di quattro appartamenti di circa 80 metri quadri.
L’intervento viene realizzato in uno dei due edifici gemelli, consentendo in futuro una possibile valutazione degli impatti economici e energetici di una riqualificazione secondo metodi tradizionali rispetto a una prefabbricazione e industrializzazione dei processi.
Il progetto prevede la demolizione della copertura esistente e dei balconi in stato di deterioro.

Il tetto viene sostituito da una copertura in moduli prefabbricati. I balconi, anch’essi sono prefabbricati e installati insieme alle facciate direttamente in cantiere. Per consentire tali operazioni sono previste nuove fondazioni per i pilastri a sostegno dei balconi.

I quattro prospetti sono rivestiti da moduli prefabbricati con struttura intelaiata in legno che ospitano le diverse tecnologie previste dal progetto INFINITE come: canali aeraulici, BIPV, BIST, finestre intelligenti.
Per quanto riguarda la ventilazione meccanica, il rifacimento dei balconi consente un’integrazione esterna delle unità di ventilazione all’interno del parapetto, in modo da rendere completamente accessibile la manutenzione.
I plenum di distribuzione risultano anch’essi accessibili dal balcone per pulizia dei condotti aeraulici, mentre i canali d’aria sono integrati nelle facciate prefabbricati.

Un sistema di ombreggiamento a lamelle integrate nel vetrocamera è previsto per le finestre di tutti gli ambienti ed è controllabile manualmente o da un sensore in funzione della radiazione incidente.
Il BIPV è previsto sia nel tetto che nelle facciate est e ovest con un colore rosso ossido che riprende il colore del cladding passivo previsto per il resto dell’edificio, in modo tale da rendere un’immagine estetica unitaria. Nei pannelli del fronte sud è integrata la tecnologia BIST
per integrare la produzione di ACS. Un sistema BMS gestito da CASA SpA gestisce il funzionamento degli impianti dell’edificio e consentirà all’utente di identificare, attraverso un app, un possibile impatto economico nelle bollette.