PROGETTO PILOTA VIA RUSSOLI, MILANO

Edificio esistente, stato di fatto e criticità

Il complesso residenziale, costruito nel 1978, è composto da quattro torri di nove piani fuori terra collegate da un basamento di un piano. Ospitano complessivamente 187 appartamenti di vari tagli su una superficie utile di circa 10.900 metri quadrati: 99 bilocali, 90 trilocali e 8 quadrilocali.

Il complesso necessitava di un intervento di riqualificazione profonda per adeguarlo agli standard di performance energetica richiesti, per ottimizzare le risorse e l’uso di energia, per eseguire un risanamento architettonico ed urbanistico del contesto, per aumentare il valore degli immobili e degli spazi comuni, garantire la qualità di vita degli inquilini e creare spazi di socialità.

Descrizione progetto, interventi realizzati e risultati raggiunti

Il progetto si sviluppa su piani paralleli: ambiente, città, persone e sostenibilità.

Dal punto di vista ambientale, la riqualificazione energetica del complesso ha visto l’utilizzo di facciate prefabbricate con materiali bio-based, nell’ottica di una reale e consapevole ottimizzazione delle risorse e di un uso razionale dell’energia proveniente dalla rete di teleriscaldamento cittadino; l’involucro verticale è stato quindi isolato termicamente sostituendo infissi ed avvolgibili, così come sono state isolate le coperture con soluzioni verdi.

Inoltre, dal punto di vista impiantistico, è stato installato un impianto fotovoltaico con accumulo, è stata riqualificata la centrale termica e sono stati installati sistemi di termoregolazione e contabilizzazione.

A completamento degli interventi sugli edifici è stato risanato il contesto grazie a interventi profondamente rigenerativi degli spazi comuni.

Particolare attenzione è stata posta agli inquilini, anche attraverso la creazione di spazi adibiti a giardino e spazi verdi realizzati sulle coperture piane, precedentemente non valorizzate, con lo scopo finale di creare socialità.

Gli interventi hanno permesso di raggiungere la classe energetica A4, contribuendo inoltre ad aumentare il valore estetico e patrimoniale dell’intero complesso residenziale.

Il nuovo involucro edilizio e l’impianto termico consentono di ridurre notevolmente l’energia consumata per il riscaldamento, fornita dal sistema centralizzato e dal teleriscaldamento, contribuendo a ridurre il fenomeno della povertà energetica.

Tra i risultati raggiunti vi sono una significativa riduzione dei tempi esecutivi in cantiere nonché una riduzione dei disagi per gli abitanti e del traffico locale, grazie all’uso di innovative facciate offsite per il retrofit energetico prodotte con materiali bio-based ed installate senza l’uso di ponteggi. Dal punto di vista energetico è aumentata la percentuale di copertura dei fabbisogni energetici da fonti rinnovabili, sono stati ridotti consumi e costi in bolletta e di conseguenza il rischio di povertà energetica.

L’intervento sul complesso di proprietà di ALER, Azienda Lombarda per l’Edilizia Residenziale, è nato dall’idea dello Studio Tiziana Monterisi Architetto ed è stato realizzato in Partenariato Pubblico Privato da A2A Calore e Servizi (www.a2acaloreservizi.eu), con ruolo di general contractor della filiera, insieme a WoodBeton (www.woodbeton.it), che ha ingegnerizzato e realizzato i pannelli prefabbricati e prefiniti dell’involucro, e con il contributo di RiceHouse (www.ricehouse.it), che ha ideato e fornito i materiali isolanti in lolla di riso dei pannelli stessi.

INTERVENTI REALIZZATI

• Isolamento termico facciate (offsite 90%)
• Sostituzione avvolgibili
• Isolamento e finitura a verde delle coperture
• Nuovo impianto fotovoltaico con sistema di accumulo
• Riqualificazione della centrale termica
• Installazione sistemi di termoregolazione e contabilizzazione

RISULTATI RAGGIUNTI

• Riduzione consumi energetici e aumento copertura fabbisogni da fonti rinnovabili
• Riduzione bollette energetiche e povertà energetica
• Uso di facciate offsite per retrofit energetico
• Uso di materiali bio-based Riduzione durata del cantiere e conseguente riduzione del traffico locale
• Riduzione disagi per gli inquilini Riduzione potenziali infortuni dei lavoratori
• Minore uso di acqua
• Recupero e re-immissione in produzione degli sfridi di produzione, riduzione rifiuti