Direttiva Case Green, Edera interviene a Urbanpromo
Giovedì 7 novembre, dalle 16.30 alle 18.30, Lorenzo Lipparini di Edera parteciperà ad Urban Promo a Firenze per intervenire al panel sulla Direttiva Case Green
La nuova Direttiva sul rendimento energetico degli edifici (4a rifusione dell’Energy Performance of Building Directive, ribattezzata “case green”) è ufficialmente legge dell’Unione europea (è stata pubblicata l’8 maggio 2024 sulla G.U.). Con l’approvazione della nuova Direttiva EPBD (Energy Performance of Buildings Directive), l’Europa si orienta verso edifici sempre più sostenibili ed efficienti dal punto di vista energetico.
Attualmente gli edifici consumano il 40% dell’Energia Primaria Europea e producono il 36% delle emissioni di gas serra che sono responsabili dei cambiamenti climatici.
Il testo approvato prevede che gli stati membri, nella loro regolamentazione, attuino un “cambio di paradigma”: l’efficienza energetica dell’involucro edilizio deve esser prioritaria (energy efficiency first) rispetto alle Fonti Energetiche Rinnovabili, le quali devono coprire il fabbisogno residuo di energia per la climatizzazione, illuminazione, mobilità elettrica, ecc., e non supplire alle inefficienze di edifici poco o male efficienti. Il provvedimento impone che i Paesi membri procedano al recepimento entro due anni dall’entrata in vigore ovvero entro il 28 maggio 2026. La versione definitiva della Direttiva è meno vincolante rispetto alle bozze precedenti, ma gli obiettivi individuati dalla UE rimangono decisamente impegnativi.
L’obiettivo del FIT FOR 55, consiste nella riduzione del 55% delle emissioni nette di gas ad effetto serra, ossia, del consumo medio di Energia primaria (che è l’energia lorda richiesta dai servizi energetici degli edifici) entro il 2030, rispetto ai livelli del 1990. Il traguardo conclusivo è fissato per il 2050 e prevede la neutralità climatica nella zona europea. Sono previsti alcuni obiettivi intermedi che interessano diversi aspetti strategici:
L’Italia ha davanti una sfida importante caratterizzata da un parco immobiliare obsoleto, che vede l’84,5% degli edifici italiani costruiti prima del 1990 (contro il 65,6% della Francia e il 75,3% della Germania), e da un basso tasso di rinnovamento edilizio, che in Italia è pari allo 0,85% all’anno contro l’1,7% di Francia e Germania.
In Italia, con circa 13 milioni di edifici residenziali, l’impegno sarà particolarmente significativo anche se la Direttiva ci chiede di concentrare i nostri sforzi sui circa 5 milioni di edifici privati (43%) con prestazioni energetiche più basse, puntando a interventi di ristrutturazione significativi entro il 2030.
Il convegno si propone di approfondire questi temi cruciali, aprendo un confronto tra imprese, esperti del settore e professionisti.
PROGRAMMA
16:45 presentazione del convegno
Gianni Biagi, URBIT
Comunicazioni
“La nuova Direttiva sulla prestazione energetica degli edifici (EPBD)”
Pietro Novelli, Architetto
“Riqualificare di più e più in fretta. L’esperienza di Energiesprong”
Lorenzo Lipparini, Relazioni istituzionali Edera srl
“Qualità dei materiali per la riqualificazione energetico ambientale. Esperienze sul campo”
Tiziana Monterisi, Ceo Ricehouse
Tavola rotonda
Supportare la transizione ecologica: Case green, credito bancario e politiche di incentivazione
Coordina
Gianni Biagi, Urbit
Partecipano
Simone Gheri, Direttore Anci Toscana
Valerio Marangolo Settore autorizzazioni e fondi comunitari in materia di energia, Regione Toscana
Stefania Marini, Ordine degli Architetti di Firenze
Stefano Corsi, Ordine degli Ingegneri di Firenze
Francesco Sulli, Collegio dei Geometri e Geometri Laureati di Firenze
Per maggiori informazioni:
https://urbanpromo.it/2024/eventi/la-direttiva-green/
Via Bergognone, 34 - 20144 Milano